I suoni della fede
Splendori musicali della Controriforma
Il programma di riforma della Chiesa romana prevede interventi anche nel campo musicale. Il miglior esponente della scuola romana è Giovanni Pierluigi da Palestrina (1525-1594). La sua polifonia esprime perfettamente il senso di universalità della Chiesa di Roma, con una scrittura musicale più equilibrata rispetto a quella prodotta dalla tradizione fiamminga.
L'audio propone un frammento del Kyrie dalla Missa Papae Marcello (a sei voci) di Palestrina seguito da un passo dell'Ave Maria (a otto voci e due cori) di Tomaso Ludovico da Victoria (1548-1611), altro grande compositore attivo a Roma in questo periodo.
Kyrie di Palestrina e Ave Maria di Da Victoria
Non solo voci
Finalmente la Chiesa consente l'utilizzo di strumenti musicali durante la liturgia.
A Roma, nella basilica di Santa Maria in Trastevere, è organista e compositore il ferrarese Girolamo Frescobaldi (1583 -1643). Al fascino delle voci si uniscono i colori timbrici di strumenti musicali diversi, con risultati inediti.
L'audio presenta un frammento della Messa di Girolamo Frescobaldi, per voci e strumenti.
Messa di Frescobaldi
