Chiesa di Santa Maria del Suffragio
Abruzzo, L'Aquila

Detta anche Chiesa delle Anime Sante, l’edificio settecentesco sorge nella Piazza del Duomo. La sua costruzione iniziò nel 1713 allo scopo di realizzare una nuova sede per la Confraternita del Suffragio, dato che la precedente era crollata a causa del terremoto del 1703. La struttura è opera di Carlo Fontana e Carlo Buratti, mentre la facciata, iniziata nel 1770 e terminata cinque anni dopo, si deve all’architetto Giovan Francesco Leomporri; nel 1805 venne aggiunta la cupola del Valadier.
La chiesa si caratterizza per un vasto spazio antistante e per le imponenti ed eleganti volumetrie barocche. L’interno ha un’unica navata e una volta a botte; l’innesto del transetto presenta una cupola neoclassica, opera appunto di Giuseppe Valadier. Vi sono conservate una tela di Teofilo Patini che raffigura Sant’Antonio da Padova e il polittico dell’altare maggiore, opera di Francesco Beneschini, mebro di una nota famiglia di artisti aquilani.
A causa del terremoto dell’aprile 2009 la chiesa è rimasta gravemente danneggiata subendo il crollo quasi integrale della cupola.
Curiosità
Il capoluogo abruzzese è stato colpito più volte da terremoti, i più violenti furono quelli del 1703 e del 2009. Nel 1703 la città fu praticamente rasa al suolo da un sisma che si stima di magnitudo 6,7 che determinò gravissimi danni a quasi tutte le chiese, tra cui la sede della Confraternita del Suffragio che fu rasa al suolo, e agli edifici pubblici e uccise più di seimila persone. Il 6 aprile del 2009 il terremoto che ha sconvolto l’Abruzzo è stato di magnitudo 5,8 e ha causato 308 vittime, 1550 feriti e 65.000 sfollati. Anche in questo caso la chiesa ha subito gravi danni.